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CORRIERE DELLA SERA - 7 maggio 04
ELISABETTA E LIMONE GUSTO AGRO DELL'ASSURDO
"...l'atto unico è portato in scena con felice inventiva dal regista e interpretato con bella levità da Paola Salvi che fa della sua Elisabetta un essere caparbiamente innocente, maliziosamente indifesa, terribilmente logica nella sua illogicità e dal bravo Lorenzo Anelli, un personaggio che nella sua normalità sembra più folle di un folle."
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IL GIORNO - 6 maggio 04
ECCO ALICE NEL PAESE DELL'ASSURDO
"Ho più ragioni per consigliarvi Elisabetta e Limone. Intanto rendere giustizia ad un autore che è stato ingiustamente dimenticato. Poi perché è un autentico capolavoro del teatro dell'assurdo, che sta alla pari con i testi dell'esordio di Ionesco. Terzo perché la regia inventiva di Alessandro Pecini, un allievo di Castri, è all'altezza della situazione. Quarto, perché gli interpreti, Lorenzo Anelli e Paola Salvi, sono davvero bravi."
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