VARIEeETA' DUEMILA
di Vito Molinari
con Lorenzo Anelli
genere: comico
spettacolo con 1, 2 o 3 attori
durata:
versione con 1 attore 55min
versione con 2 o 3 attori fino a 1h 30min
disponibilità: stagione 2004/2005
produzione Kantharos
contatti: info.kantharos@libero.it |
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LO SPETTACOLO
Lorenzo Anelli (ex Trio Zanzibar), riprendendo una lunga e felice collaborazione con il regista Vito Molinari (cominciata con gli spettacoli comici “Pioppo, Batrace, Cigno” e “VarieEtà”), ha riunito il meglio del repertorio in un nuovissimo spettacolo estremamente scoppiettante, “VarieEtà 2000”, in cui il funambolico e scatenato attore, con l'aggiunta di nuovi brani, fa rivivere il meglio delle precedenti produzioni.
Caratteristica fondamentale del lavoro con Molinari, è stata quella di riportare alla luce testi, per la maggior parte inediti, dei più diversi autori umoristi e di riproporli in modo organico in spettacoli divertenti, intelligenti, per creare un “cabaret d'autore” che rinuncia a volgarità e doppi sensi e rilancia il genere “umorismo”, che, come diceva Campanile, “è il solletico del cervello”.
VarieEtà 2000 è un collage di battute, sketch, canzoni comiche: una cavalcata nei testi letterari e musicali del varietà, del “teatro minore”, dall'avanspettacolo alla rivista, dalla televisione al cabaret, per arrivare fino ad oggi.
La maggior parte dei brani sono inediti (scelti e impaginati da Vito Molinari) tratti da copioni di avanspettacolo, rivista, varietà televisivo, cabaret.
VITO MOLINARI
Autore e regista televisivo, teatrale e radiofonico. Dal 1953 ha diretto, in Tv, più di duemila trasmissioni di generi vari (prosa, sceneggiati, opere, operette, riviste): “Un, due, tre” con Tognazzi e Vinello, “L’amico del giaguaro” con Pisu-Bramieri-Del Frate, “Gli amici della domenica” con Paolo Villaggio, “Tuttogovi”, “Macario Storia di un comico”. Ha diretto Dapporto, Rascel, Fabrizi, Chiari, Cochi e Renato. Ultimamente ha curato la regia di: “La vedova allegra” con Oreste Lionello e “Orfeo all'inferno” di Offenbach per il Teatro Massimo di Palermo; “Pioppo, Batrace, Cigno” e “VarieEtà” con il Trio Zanzibar; “Processo per magia” da Apuleio per Torino Spettacoli; “Far l'amore non è peccato” di Achille Campanile; “Tutta casa, letto e chiesa” di Fo-Rame con Lucia Vasini.
LORENZO ANELLI
Si è diplomato all’Accademia dei Filodrammatici nel 1990. E’ stato diretto da Filippo Crivelli, Egisto Marcucci, Tonino Conte, Vito Molinari (con il quale fonda il Trio Zanzibar e ne produce gli spettacoli), Beni Montressor, Fabio Battistini, Marina Spreafico, Annig Raimondi, Stefano Monti, Alessandro Pecini.
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LA MOSTRA
Per introdurre gli spettatori nel mondo degli autori umoristi e ad integrazione dello spettacolo, può essere fornito del materiale da esporre composto da ingrandimenti di documenti, foto, vignette, riproduzioni di testi inediti sia degli autori rappresentati Marchesi, Mosca, Metz, che di altri umoristi (Carletto Manzoni, Anton Germano Rossi, Giovannino Guareschi) e di battutisti e vignettisti del mitico giornale “Il Bertoldo” (Falconi, Frattini, Steno, Steinberg, Fellini, Mondaini, Attalo, De Seta, ecc.)
ESTRATTO DALLA RASSEGNA STAMPA
LA PROVINCIA 27.03.03
LORENZO ANELLI RIPORTA IN SCENA L'UMORISMO DEI GRANDI COMICI
Ne è uscito un divertente collage di battute, sketch e canzoni comiche su testi di Marchesi, Mosca, Metz, Campanile e altri grandi umoristi. Sul palco è fiorita man mano un'antologia di personaggi e di appunti ironici che ha avuto il sapore della riscoperta. …Non sono mancati accenni a quella sorta di teatro dell'assurdo giocato sull'intreccio di parole, così come hanno fatto parte del patrimonio sciorinato da Anelli citazioni e rivisitazioni dei proverbi più noti e più popolari trasformati, di mano in mano, in paradossi fino a sconfinare, quasi sedimento di saggezza, in aforismi.
PRIMA FILA
PIOPPO, BATRACE, CIGNO - VARIEeTA'
“Se con il Pioppo si rideva e sorrideva al ritmo frenetico di battute e scenette ora grottesche, ora surreali, con l'altro spettacolo VarieEtà l'impatto è più immediato...” “... la tecnica drammaturgica è quella della giustapposizione, del collage e del recupero, non filologico ma di gusto e di scavo...” “...Il divertimento non è mai volgare, anche quando i toni diventano parodistici...” “...l'effetto è unitario e scorrevole” “...Un raro esempio di come con impegno, passione ed entusiasmo, con semplicità e senza grandissimi mezzi o sponsor si possa fare un teatro fresco e intelligente…”
ROSALBA RUGGERI
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