Progetto 1
“…e per cielo la nostra pelle”
La frenesia della società in cui viviamo troppo spesso non ci lascia spazio per fermarci a riflettere sui nostri desideri, aspirazioni, paure e sentimenti. Trascuriamo noi stessi, perdendo sempre di più la nostra capacità di ascoltarci. Questo percorso esperenziale, condotto attraverso le tecniche della comunicazione creativa, vuole affrontare il mondo, un po’ messo in disparte, di emozioni quali ad esempio rabbia, paura, tenerezza e felicità. Come per ogni tipo di attività anche l’auto-ascolto richiede esercizio e questa può essere una buona occasione per iniziare a creare quel silenzio intorno a noi che ci permetta di sentire di nuovo la nostra voce. La tecniche utilizzate sono quelle della teatro-terapia: intervista al personaggio, messa in scena di situazioni accadute, lettura espressiva e giochi di relazione. .
Durata: n. 4 pomeriggi o serate di circa 4 ore ciascuna
Max partecipanti: n. 8/10
Progetto 2
“Io… me… l’altro da me”
In questo progetto si lavora sull’ascolto di se stessi e delle proprie emozioni attraverso le tecniche di base di una comunicazione teatrale in una fase ancora pre-codificata. Le tre tappe principali prevedono il lavoro su:
• Io e gli Altri
• Io e l’Altro
• Io che imparo a mettermi nei panni di un altro
Il lavoro di base avrà la durata di un week-end, per venire incontro alle esigenze delle persone che non hanno molto tempo a disposizione ma non vogliono rinunciare a questo tipo d’esperienza. Ulteriori approfondimenti potrà essere realizzati seguendo altri progetti.
Durata: 20 ore (1 week-end)
Max soggetti:10/15.
Progetto 3
“Impariamo a parlare la stessa lingua”
L’attività nasce dal progetto precedente che viene stavolta realizzato sia con gli adulti sia con i loro figli, preferibilmente adolescenti. L’obiettivo è proprio costruire un linguaggio comune fra genitori e figli, tale da superare quelle che sono le difficoltà di sempre, nell’ambito del dialogo intergenerazionale. Si lavora in due gruppi distinti quello degli adolescenti e quello degli adulti, che solo nell’ultima fase entreranno in contatto per scambiarsi la loro esperienza. Le tecniche utilizzate saranno quelle della comunicazione teatrale. Si partirà da un approccio più teorico per arrivare fino al momento esperienziale. In una prima fase si lavorerà su se stessi cercano di imparare ad ascoltare le proprie emozioni e i propri desideri e come porsi all’interno di un gruppo. Si passerà poi all’ascolto dell’altro: scoprire e l’ascoltare ciò che l’altro sente non come gruppo ma come singolo individuo con cui dover/poter/voler stabilire una relazione. La dimensione del semplice comprendere viene superata dal far esperienza del sentire dell’altro, dal mettersi appunto nei panni dell’altro.
Attività di almeno n. 1 week-end (20 ore sett.)
Max soggetti:10/15 per gruppo.
Progetti già realizzati a Pistoia. In via di realizzazione a Pavia.
Progetto 4
“Dalla mia storia alla tua”: L’ Integrazione culturale
Proprio come sulla tavolozza del pittore ci sono tanti colori ognuno con una sua particolarità e una sua necessità di essere “costretti” a convivere in uno stesso spazio fisico, così avviene nella società. L’obiettivo del progetto è quello di favorire il miglioramento delle capacità relazionali del singolo con ciò che è “Altro da sé”. Il gioco teatrale è sempre stato un momento fondamentale per l’integrazione culturale ed è per questo che il progetto lo utilizza come strumento.
“Con il rappresentarmi io riporto la mia esperienza di vita all’altro…con il rappresentarsi dell’altro io entro in contatto con un’ esperienza diversa dalla mia e sviluppo interesse e curiosità”.
Attività di almeno n. 1 week-end (20 ore sett.) o di 4 ore settimanali( se inserito in progetto di integrazione sociale)
Max soggetti:10/15 per gruppo.
Progetti in via di realizzazione a Pistoia e Pavia
