Di Marco Zannoni

Allestimento e regia di Dimitri Frosali e Marco Zannoni

Disegno luci Laura De Bernardis

Spiegazione dello Spettacolo:

Dio sente l'urgenza di venire sulla Terra, tante cose gli sono sfuggite. Le certezze sono diventate arroganza, la curiosità è invadenza. lui stesso lassù non si sente più un dio di fatto, ma solo di nome.

Accanto a Dio, cammina il suo badante, la sua ombra protettrice, colui che lo "copre" dagli sguardi indiscreti. Si cammina in un parco, sempre lo stesso e sempre alla stessa ora. Un parco che non lascia andare oltre la sua rete, oltre i confini.

Un Dio o un malato di mente? Il suo badante, un miracolato o un quieto accompagnatore... Vestiti di follia, i due, saranno piì riconoscibili e le aggressioni non saranno frequenti. Si tollera con buona pace di tutti il folle che parla del bene e della possibilità di ricominciare tutto da capo e di cambiare il finale alla storia dell'Umanità. L'ambiguo finale ci lascerà incerti se abbiamo accompagnato per un tratto di strada di dio e il suo Badante o se abbiamo assistito ad un lucido e comico racconto della vbita e delle sue risposte ingrate.